Nessun dorma! Nessun dorma!
Tu pure, o, Principessa,
nella tua fredda stanza,
guardi le stelle che tremano d’amore
e di speranza.
Ma il mio mistero è chiuso in me,
il nome mio nessun saprà!
No, no, sulla tua bocca lo dirò
quando la luce splenderà!
Ed il mio bacio scioglierà il silenzio
che ti fa mia!
(Il nome suo nessun saprà!… e noi dovrem, ahime, morir!)
Dilegua, o notte!
Tramontate, stelle!
Tramontate, stelle!
All’alba vincerò!
vincerò, vincerò!
[G. Puccini, Turandot, 1920]